Termodinamica (approfondimenti)

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Distribuzione delle velocità di Maxwell

Un gas è un sistema con un numero enorme di particelle (dell'ordine di 1023): ci si può chiedere come si distribuiscono le velocità di tutte le particelle intorno alla velocità quadratica media. James Clerk Maxwell (1831-1879) trovò nel 1859 una funzione esponenziale che visualizza la curva di distribuzione delle velocità di un gas di massa molare M e temperatura T.

maxwell (35K)

La funzione di distribuzione dipende dalla velocità v di ogni singola particella e ha una complicata espressione esponenziale:

P (v) = 4πa3/2v2e-Bv2

le costanti a e B sono legate alla massa molare M ed alla temperatura T:

a = M / 2 π R T
B = M / 2 R T

La funzione P(v) è definita in modo che l'area sotto la curva rappresenti, in percentuale, il totale delle molecole, cioè il 100% (Si dice che la funzione è normalizzata).

Se si scelgono due diverse velocità v1 e v2 (con v1 < v2), la frazione di area che si determina rappresenta la frazione di molecole con velocità compresa tra v1 e v2.

La curva ha un massimo in corrispondenza della velocità più probabile.

L'andamento ricorda molto la curva a campana di Gauss degli eventi casuali, ma è asimmetrica perché il modulo della velocità (rappresentato sull'asse x) non può essere negativo, mentre non esiste un limite classico superiore. La curva presenta infatti una coda asintotica per le alte velocità.

Questa asimmetria si riflette nella velocità quadratica media che è spostata un po' in avanti rispetto al picco della velocità più probabile.

analizza il comportamento dello stesso gas a diverse temperature: al crescere della temperatura:
  1. la velocità quadratica media aumenta
  2. la velocità quadratica media diminuisce

all'aumentare della temperatura la velocità quadratica media si sposta verso valori più alti e la curva si allarga perchè l'area della curva, che rappresenta la totalità delle particelle deve rimanere costantemente uguale a 1.

La temperatura di un gas (grandezza macroscopica) è collegata alla velocità delle particelle microscopiche: a maggiore temperatura corrisponde una maggiore velocità quadratica media.
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Copyleft Ludovica Battista

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